Descrizione del prodotto
Fosfolipasi di grado alimentare enzima di lipasi per la produzione di fosfatidilserina e fosfolipidi
Il prodotto è prodotto dalla fermentazione sommersa di un ceppo microbico selezionato, contenente un’elevata attività di fosfolipasi. Può rompere selettivamente il legame del diestere dei fosfolipidi nella fosfatidilcolina (PC) per liberare l’acido fosfatidico e la colina F. In condizioni specifiche può anche catalizzare la transesterificazione. Quest’ultima può essere usata per trasformare fosfolipidi grezzi economici (principalmente PC) in prodotti rari e ad alto valore aggiunto come la fosfatidilserina, migliorando il valore nutrizionale o la funzionalità dei fosfolipidi.
MeccanismoMeccanismo
La fosfolipasi attacca il legame P-O in modo specifico, dove prima forma un intermedio con il substrato e poi effettua la lipolisi o la transesterificazione come segue:La fosfolipasi attacca il legame P-O in modo specifico, dove prima forma un intermedio con il substrato e poi effettua la lipolisi o la transesterificazione come segue:
SPECIFICHE
Il prodotto è conforme alla normativa GB1886.174.Il prodotto è conforme alla normativa GB1886.174.
Titoli | Limite inferiore | Limite superiore |
Attività di enimesi | 80000u/ml | |
Condurre | 5 mg/kg | |
Arsenico | 3 mg/kg | |
Conteggio totale dei vitali | 50.000 CFU/g | |
Batteri coliformi | 30 CFU/g | |
Escherichia coli | 10 CFU/g 3 MPN/g | |
Salmonella | Non rilevato/25g |
BENEFICI
1. Miglioramento della resa di PS. 2. Minore necessità di prodotti chimici.
DOSAGGIO E APPLICAZIONE
1.Dosage: 10-500ml/t DS (si prega di notare che il dosaggio esatto dovrebbe essere ottimizzato in base alle specifiche delle materie prime e ai parametri di lavorazione, ecc.
2.Addition: mescolato con le materie prime.
3.Parametri di reazione.
Pacchetto DAN STORAGE
1. Pacchetto: tanica da 5kg.
2. Tenere lontano dalla luce e dall’umidità a bassa temperatura con una buona ventilazione
3. Durata di conservazione: 3 mesi sotto la condizione raccomandata sopra, o 6 mesi a 5℃-15℃.
SICUREZZA
Gli enzimi possono indurre allergia a quelle persone suscettibili proprio come qualsiasi altra proteina. L’inalazione o il contatto del corpo con gli enzimi può irritare la pelle, gli occhi e le mucose. Si consiglia di indossare una maschera quando si maneggiano gli enzimi.
L’inalazione di polvere di enzima dovrebbe essere evitata. Una volta versato sulla pelle o sugli occhi, sciacquare immediatamente e accuratamente con acqua. Se si sviluppa un’irritazione, consultare un medico il prima possibile.