Enzima fitasi di grado alimentare
La fitasi alimentare è un enzima biologico altamente efficiente progettato per idrolizzare l'acido fitico (inositolo esafosfato) naturalmente presente nei cereali, nei legumi, nei semi oleosi e in altre materie prime di origine vegetale. L'acido fitico forma complessi stabili con minerali quali calcio, ferro, zinco e magnesio, riducendone la biodisponibilità. Rilasciando progressivamente i gruppi fosfato dalla molecola di acido fitico, la fitasi migliora significativamente la digeribilità e il valore nutrizionale degli ingredienti di origine vegetale.
Questa polvere enzimatica solida è formulata per l'uso nella lavorazione dei cereali, nelle applicazioni a base di soia, nelle bevande vegetali, nei prodotti nutrizionali, nelle formulazioni da forno, nell'industria dei mangimi e nelle soluzioni per il miglioramento del suolo. Offre un'eccellente dispersibilità in ambienti acquosi e può essere facilmente integrata nei processi di produzione esistenti senza influire negativamente sul sapore o sull'aspetto del prodotto.
Vantaggi principali
- Migliora l'assorbimento dei nutrienti: Rilascia i minerali legati dall'acido fitico, migliorando l'assorbimento di calcio, ferro, zinco e altri micronutrienti da parte dell'uomo e degli animali.
- Migliora la disponibilità delle proteine: Riduce gli effetti antinutrizionali dell'acido fitico, migliorando la solubilità e la digeribilità delle proteine.
- Ottimizza le formulazioni a base vegetale: Migliora la stabilità nelle bevande a base di soia, nelle bevande a base di cereali e nelle sospensioni di proteine vegetali.
- Riduce la sedimentazione: Aiuta a mantenere l'uniformità e la consistenza dei prodotti liquidi a base di cereali e soia.
- Supporta la formulazione clean label: Agisce come un biocatalizzatore naturale senza aggiungere sapori indesiderati o additivi.
Condizioni operative
- Temperatura ottimale: 50–60 °C
- pH ottimale: 4,5–5,5
- Condizioni di inattivazione: tipicamente inattivato mediante riscaldamento a circa 95 °C per 20 minuti (a seconda del processo)
- Aspetto: Polvere fluida di colore da giallo chiaro a marrone chiaro
- Confezione: Fornito in 1 kg/sacco, busta sigillata in alluminio per uso alimentare. Si prega di notare che l'immagine del prodotto è puramente illustrativa. La confezione effettiva potrebbe differire.
- Durata di conservazione: 12 mesi se conservato nelle condizioni raccomandate
Meccanismo d'azione
La fitasi agisce idrolizzando gradualmente l'acido fitico (IP6) in fosfati di inositolo inferiori (IP5 → IP1) e fosfato libero. Ogni fase di idrolisi riduce la capacità della molecola di legarsi ai minerali e alle proteine, finendo per decomporre la struttura antinutrizionale. Questa reazione biochimica:
- Rilascia minerali preziosi precedentemente intrappolati nei complessi fitici
- Migliora la solubilità delle proteine e dei nutrienti essenziali.
- Migliora la stabilità delle bevande a base vegetale e delle paste di cereali.
- Contribuisce a migliorare la consistenza, a rendere più morbida la sensazione in bocca e a migliorare l'etichettatura nutrizionale.
Applicazioni
1. Lavorazione di cereali e granaglie
- Scompone l'acido fitico per ridurre i fattori antinutrizionali presenti nei cereali e nei cereali integrali.
- Migliora la biodisponibilità dei minerali nelle bevande a base di cereali e nei porridge.
- Migliora il valore nutrizionale dei prodotti integrali e multigrain.
- Promuove la stabilità e riduce i sedimenti nelle bevande a base di cereali.
2. Produzione di alimenti a base di soia e legumi
- Migliora la digeribilità delle bevande e delle polveri di soia.
- Migliora il profilo aromatico riducendo le note sgradevoli associate ai complessi proteina-fitato.
- Supporta una lavorazione stabile del latte di soia con una riduzione della sedimentazione e della separazione.
- Migliora la qualità nutrizionale complessiva dei prodotti derivati dalla soia.
3. Produzione di bevande a base vegetale
- Aumenta la solubilità delle proteine nel latte d'avena, nel latte di soia, nelle bevande a base di noci e nelle bevande a base di cereali.
- Contribuisce a ottenere una consistenza più omogenea e a migliorare le proprietà sensoriali.
- Riduce la sedimentazione e contribuisce a mantenere una sospensione uniforme durante la durata di conservazione.
4. Trattamento della farina e cottura al forno
- Aumenta la disponibilità di minerali nelle formulazioni a base di farina.
- Migliora la lavorabilità dell'impasto, le prestazioni di fermentazione e l'elasticità.
- Migliora il volume del pane, la struttura della mollica e la colorazione della crosta.
5. Prodotti nutrizionali e alimenti funzionali
- Ideale per arricchire polveri istantanee, frullati nutrizionali e miscele di cereali.
- Supporta lo sviluppo di alimenti e integratori a base vegetale arricchiti di sostanze nutritive.
- Migliora la biodisponibilità dei micronutrienti senza l'utilizzo di agenti chelanti sintetici.
6. Applicazioni nell'industria dei mangimi
- Riduce il fosforo legato al fitato e aumenta l'utilizzo efficace del fosforo nei mangimi.
- Riduce l'interazione antinutrizionale dell'acido fitico con minerali e proteine.
- Favorisce la digestione e l'assorbimento dei nutrienti nel pollame e nel bestiame.
- Contribuisce a migliorare le prestazioni e i tassi di crescita degli animali.
- Riduce l'escrezione di fosforo e contribuisce a diminuire l'impatto ambientale.
7. Miglioramento del suolo e applicazioni ambientali
- Utilizzato come additivo biologico per migliorare l'utilizzo da parte delle piante del fosforo fitato organico presente nel suolo.
- Favorisce la crescita delle piante e lo sviluppo delle radici in terreni con basso contenuto di fosforo.
- Aiuta ad aumentare il vigore delle piante e il contenuto di clorofilla nelle foglie migliorando l'apporto di fosforo.
8. Altri campi di applicazione
- Processi biotecnologici che coinvolgono il metabolismo dell'inositolo fosfato.
- Trattamento dei sottoprodotti della lavorazione dei cereali e dei liquidi di macerazione ricchi di acido fitico.
- Biodegradazione dell'acido fitico nei flussi di rifiuti e progetti di bonifica ambientale.
Dosaggio consigliato
Il dosaggio effettivo deve essere ottimizzato attraverso prove cliniche, ma è possibile utilizzare quanto segue come riferimento:
- Lavorazione degli alimenti (cereali, soia, bevande vegetali):
0,1-0,3 kg di fitasi per tonnellata metrica di materia prima. - Liquido di macerazione del mais / lavorazione dell'impasto di mais:
0,5-1,0 kg di fitasi per tonnellata metrica di materia prima, a seconda del contenuto di acido fitico e dell'intensità del processo. - Bonifica e miglioramento del suolo:
1-2 kg di fitasi per tonnellata metrica di substrato trattato o miscela di terreno, regolata in base al livello di fosforo organico e al metodo di applicazione.
Questi intervalli sono da intendersi come linee guida generali. Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di condurre prove pilota e regolare il dosaggio in base alle caratteristiche delle materie prime, alla riduzione dell'acido fitico desiderata e alle condizioni di processo.
Conservazione e manipolazione
- Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole.
- Si prega di conservare la confezione ben chiusa quando non in uso per preservare l'attività enzimatica.
- Si prega di evitare l'esposizione ad alta umidità e temperature elevate.
- Utilizzare dispositivi di protezione adeguati per evitare l'inalazione di polvere durante la manipolazione.








