Enzima cellulasi di grado alimentare per l'estrazione botanica
Il nostro enzima cellulasi di alta qualità per uso alimentare è appositamente formulato per favorire l'estrazione altamente efficiente di composti bioattivi dalle materie prime botaniche. È ampiamente utilizzato nella lavorazione di estratti di erbe, estratti di frutta e verdura, concentrati vegetali e nella chiarificazione dei succhi. Scomponendo la cellulosa e l'emicellulosa presenti nelle pareti cellulari delle piante, l'enzima migliora significativamente la resa dell'estrazione, aumenta la limpidezza e riduce i tempi di lavorazione.
Perché scegliere questa cellulasi?
- Ottimizza l'efficienza di estrazione degradando le strutture della parete cellulare vegetale
- Rilascia più composti attivi come polifenoli, flavonoidi, polisaccaridi e pigmenti
- Migliora la limpidezza dell'estratto e prestazioni di filtrazione
- Riduce la viscosità di estratti vegetali per facilitare la lavorazione a valle
- Adatto a un'ampia varietà di materiali botanici comprese radici, steli, foglie, frutti, bacche e bucce
- Enzima in polvere di grado alimentare con eccellente solubilità
Applicazioni tipiche
Questo enzima cellulasi è ampiamente utilizzato in:
- Estrazione di erbe (radici, steli, foglie, fiori, frutti, bucce)
- Produzione di ingredienti di origine vegetale
- Estrazione e chiarificazione del succo di frutta
- Estratti di bacche e frutti rossi (bacche di goji, mirtilli, melograno, ecc.)
- Miglioramento della resa dell'estrazione dei pigmenti naturali
Dosaggio consigliato
| Applicazione | Dosaggio consigliato | Note |
|---|---|---|
| Chiarificazione del succo d'uva | ~0.05% | Basato sul peso della materia prima |
| Estrazione di bacche e frutti rossi | ~0.05% | Migliora il rilascio del colore e dei composti attivi |
| Estrazione delle bacche di Goji | 0.3% | Migliora la filtrazione e la limpidezza |
| Estrazione botanica generale | 0,1–1% | Regolare in base al tipo di materiale vegetale e al processo |
Istruzioni per l'uso
Per ottenere prestazioni ottimali, si prega di seguire le linee guida di elaborazione raccomandate:
Immergere il materiale vegetale in acqua a 40-50 °C per circa 30 minuti, in base al rapporto materiale/liquido richiesto. Sciogliere l'enzima cellulasi in acqua a circa 40 °C per 5-10 minuti per attivarlo. Una volta che la soluzione di estrazione ha raggiunto la temperatura e il livello di pH desiderati, aggiungere lentamente la soluzione enzimatica mescolando delicatamente. Mantenere l'idrolisi enzimatica a temperatura costante per circa 1-3 ore (a seconda del materiale vegetale specifico). Una volta completato il trattamento enzimatico, procedere con il processo di estrazione come richiesto.
Specifiche tecniche
- Aspetto: Polvere di colore da giallo chiaro a beige
- Attività: 3500 U/g (complesso cellulasi di grado alimentare)
- Temperatura ottimale: 55–65 °C
- pH ottimale: 4.0-6.0
- Durata di conservazione: 12 mesi se conservato in un luogo asciutto e chiuso ermeticamente
- Confezione: Fornito in 1 kg/sacco, busta sigillata in alluminio per uso alimentare. Si prega di notare che l'immagine del prodotto è puramente illustrativa. La confezione effettiva potrebbe differire.
Come funziona
Le pareti cellulari delle piante sono composte principalmente da cellulosa, emicellulosa, lignina e pectina. Questo enzima cellulasi scompone le strutture ricche di cellulosa, consentendo al solvente di penetrare in modo più efficace e di rilasciare preziosi costituenti vegetali. Il risultato è un aumento della resa, una migliore estrazione del colore, un rilascio più intenso dell'aroma e una filtrazione più omogenea.
Esempio di flusso di lavoro dell'applicazione (estrazione botanica)
Il processo di estrazione botanica assistita da enzimi inizia tipicamente con il materiale vegetale grezzo, che viene prima frantumato e poi sottoposto a estrazione con acqua. Durante la fase di estrazione acquosa, è possibile aggiungere cellulasi per favorire la rottura delle pareti cellulari vegetali e migliorare il rilascio dei composti intracellulari. Dopo l'estrazione con acqua, a seconda delle esigenze del processo, è possibile incorporare ulteriori enzimi come pectinasi, amilasi o proteasi, migliorando ulteriormente la dissoluzione dei principi attivi e aumentando la limpidezza.
L'estratto ottenuto viene quindi filtrato per rimuovere i componenti insolubili, producendo un liquido più limpido che passa alla fase di concentrazione, dove i principi attivi vengono arricchiti. L'estratto concentrato viene solitamente sottoposto a precipitazione alcolica, una fase utilizzata per separare le impurità o precipitare determinati composti attivi. Il surnatante o il precipitato ottenuto dalla precipitazione alcolica viene quindi concentrato nuovamente per ottenere un estratto di maggiore purezza.
La lavorazione successiva dipende dalla forma finale desiderata del prodotto. Se l'obiettivo è quello di produrre un estratto secco in polvere, l'estratto concentrato può essere ulteriormente lavorato ed essiccato direttamente per ottenere una polvere solida. Per prodotti in polvere più raffinati, è possibile applicare tecnologie di essiccazione come l'essiccazione sottovuoto, l'essiccazione a spruzzo o l'essiccazione a nebbia per ottenere una migliore scorrevolezza, una maggiore stabilità e caratteristiche particellari uniformi. Nel complesso, l'uso combinato di più enzimi migliora l'efficienza dell'estrazione, la purezza e la qualità del prodotto durante l'intero flusso di lavoro dell'estrazione botanica.
- Pulizia e frantumazione delle materie prime
- Estrazione dell'acqua
- Aggiunta di enzimi e idrolisi
- Filtrazione e chiarificazione
- Concentrazione
- Essiccazione (essiccazione a spruzzo, essiccazione sottovuoto o liofilizzazione)
Questo enzima cellulasi è uno strumento versatile ed efficace per migliorare la qualità, l'efficienza e la resa dell'estrazione e della lavorazione delle piante.
È adatto sia alla produzione tradizionale di estratti di erbe che alla moderna produzione di ingredienti funzionali.







