Proteasi alcalina per uso alimentare – Enzima da 200.000 U/mL per l'idrolisi delle proteine
La proteasi alcalina è un preparato enzimatico liquido ad alta attività e di grado alimentare, progettato per l'idrolisi efficiente delle proteine animali e vegetali nella moderna lavorazione degli alimenti. In quanto endopeptidasi serinica, scinde selettivamente i legami peptidici in condizioni leggermente alcaline, convertendo rapidamente le proteine ad alto peso molecolare in peptidi più piccoli e aminoacidi liberi. Ciò migliora il sapore, la solubilità, la digeribilità e le proprietà funzionali complessive delle materie prime a base proteica.
Grazie alla sua ampia gamma di substrati e alla sua robusta stabilità, la proteasi alcalina può essere impiegata in una varietà di applicazioni quali la lavorazione dei prodotti ittici, la tenderizzazione della carne, la produzione di idrolizzati proteici, la produzione di basi aromatiche e la modificazione generale delle proteine nell'industria alimentare.
Caratteristiche e vantaggi principali
- Alta attività enzimatica: circa 200.000 U/mL per un'idrolisi rapida ed efficiente.
- Qualità alimentare: idoneo all'uso come coadiuvante tecnologico nella produzione alimentare.
- Eccellente prestazione in condizioni alcaline: Ideale per processi che operano a pH elevato.
- Ampia compatibilità con i substrati: efficace sulle proteine animali (carne, pesce, crostacei) e su molte proteine vegetali.
- Potenziamento del sapore: favorisce la formazione di peptidi e aminoacidi saporiti, migliorando l'umami e la sensazione in bocca.
- Effetto deodorante: Aiuta a ridurre gli odori sgradevoli di pesce o altri odori indesiderati nei prodotti ittici e nella carne.
- Funzionalità migliorata: migliora la solubilità, riduce la viscosità e può contribuire a migliorare la consistenza e la lavorabilità.
Applicazioni tipiche
1. Lavorazione di frutti di mare e pesce
- Produzione di idrolizzati proteici di pesce e condimenti a base di peptidi.
- Riduzione dell'odore di pesce e miglioramento del profilo aromatico.
- Aumento del contenuto di proteine solubili e del valore nutrizionale.
2. Lavorazione di carne e pollame
- Snervatura di carne bovina, suina, ovina e pollame.
- Preparazione di idrolizzati di carne per basi aromatiche e brodi.
- Miglioramento della succosità e dell'appetibilità nei prodotti a base di carne lavorata.
3. Idrolizzati proteici e basi aromatiche
- Idrolisi di proteine animali e vegetali per la produzione di condimenti ricchi di peptidi.
- Produzione di peptidi a catena corta per alimenti funzionali e prodotti nutrizionali.
- Esaltazione dell'umami, del kokumi e dell'intensità salata complessiva in zuppe, salse e snack.
4. Altri usi nella lavorazione degli alimenti
- Modifica degli ingredienti proteici per migliorare la solubilità e la dispersibilità.
- Riduzione della viscosità in sospensioni o concentrati ricchi di proteine.
- Supporto per i processi di deodorizzazione e degommaggio di determinate materie prime.
Modalità d'azione
La proteasi alcalina è una serina endopeptidasi il cui centro attivo contiene un residuo di serina. Idrolizza i legami peptidici all'interno della catena proteica, scindendo le proteine ad alto peso molecolare in
peptidi più piccoli e aminoacidi liberi. Durante la lavorazione degli alimenti ciò comporta:
- Degradazione più rapida delle strutture proteiche complesse.
- Formazione di peptidi a basso peso molecolare con solubilità migliorata.
- Aumento dell'azoto amminico e dei componenti aromatici.
- Riduzione degli odori sgradevoli associati alle materie prime di origine animale.
Condizioni di lavorazione consigliate
Le condizioni effettive dovrebbero essere ottimizzate attraverso prove pilota, poiché il dosaggio e i parametri ottimali dipenderanno dal substrato specifico, dalla progettazione del processo e dal grado di idrolisi desiderato.
- Linee guida per il dosaggio: 0,1-10 g di preparato enzimatico per kg di materia prima (0,01-1%).
- Intervallo di temperatura: 20–60 °C.
- Intervallo di pH: 8,0-12,0 per un'attività ottimale.
- Tempo di reazione: in genere 30-120 minuti, regolabile in base al DH desiderato.
Dati tipici del prodotto
| Aspetto | Liquido di colore da marrone chiaro a marrone scuro |
|---|---|
| Attività enzimatica | Circa 200.000 U/mL |
| Densità | Circa 1,10–1,25 g/mL |
| pH del prodotto (25 °C) | Circa 4,5–5,5 |
| Solubilità | Completamente miscibile con l'acqua |
Linee guida per l'uso
- Preparare il substrato (carne, pesce, impasto proteico, ecc.) e regolare il pH entro i valori raccomandati.
- Riscaldare il substrato alla temperatura di reazione desiderata.
- Iniziare ad agitare delicatamente e aggiungere la quantità calcolata di proteasi alcalina.
- Mantenere la temperatura e il pH durante il periodo di idrolisi.
- Una volta raggiunto il grado di idrolisi desiderato, si prega di inattivare l'enzima mediante trattamento termico o regolazione del pH.
Confezionamento e durata di conservazione
- Confezione: Bottiglia da 1 kg (fornita in una bottiglia semplice di tipo industriale). I prodotti liquidi sono forniti in bottiglie semplici di tipo industriale.
- Si prega di notare che l'immagine del prodotto è puramente illustrativa. La confezione effettiva potrebbe differire.
- Durata di conservazione: 12 mesi se conservato correttamente.
Conservazione e manipolazione
- Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole.
- Si prega di mantenere il contenitore ben chiuso quando non in uso.
- Si prega di evitare l'esposizione prolungata a temperature elevate.
- Per ottenere prestazioni ottimali, si consiglia di utilizzare il prodotto rapidamente dopo l'apertura.
Informazioni sulla sicurezza e normative
Questo prodotto è destinato all'uso come coadiuvante tecnologico nella produzione alimentare.
Come per tutti i preparati enzimatici, si raccomanda di evitare il contatto diretto con la pelle e gli occhi.
In caso di contatto accidentale, sciacquare accuratamente con acqua. Gli operatori devono indossare DPI adeguati.
per ridurre al minimo il rischio di sensibilizzazione da parte degli enzimi.
Gli utenti sono responsabili di garantire la conformità alle normative locali relative all'uso degli enzimi nella lavorazione degli alimenti.




