Enzima proteasi liquido di grado alimentare per evitare la torbidità fredda delle proteine
Introduzione
Proteasi (endoproteasi) è prodotto dalla fermentazione sommersa di Aspergillus niger seguita da purificazione e formulazione. È una proteasi altamente specifica che scinde solo i legami peptidici formati dalla prolina ai C-terminali. La proprietà unica la rende molto utile nella preparazione della birra e delle bevande per prevenire la foschia da freddo e migliorare la stabilità non biologica.
Meccanismo
La foschia fredda nella birra e nelle bevande si forma principalmente a causa delle interazioni tra proteine sensibili alla foschia e polifenoli, dove sono coinvolte le proline nei peptidi. La proteasi specifica della prolina può modificare la sensibilità attaccando specificamente i legami peptidici formati dagli amminoacidi e prevenire la formazione di foschia. Grazie alla sua elevata specificità, l'enzima non arrecherà alcun danno ad altre parti della proteina, mantenendo tutte le altre funzionalità della proteina.
Standard di prodotto
Il prodotto è conforme alla norma GB1886.174.
| NO. | Elementi | Indice | |
| 1 | Densità apparente/(g/ml) | 1.05-1.20 | |
| 2 | pH/(25℃) | 3,5–5,5 | |
| 3 | Piombo/(mg/kg) | ≤5.0 | |
| 4 | Arsenico/(mg/kg) | ≤3.0 | |
| 5 | Conteggio totale delle cellule vitali/(CFU/mL) | ≤50000 | |
| 6 | Batteri coliformi/(CFU/mL) | ≤30 | |
| 7 | Escherichia coli | (UFC/ml) | <10 |
| (Numero modello/ml) | ≤3.0 | ||
| 8 | Salmonella/(25mL) | Non rilevato |
Applicazione
Miglioramento della stabilità colloidale della birra: L'enzima può essere utilizzato per sostituire il PVPP nella prevenzione della torbidità dovuta al freddo nella birra senza compromettere la proprietà schiumogena della birra e senza creare problemi di salute.
Chiarificazione di succhi e bevande: Allo stesso modo, l'enzima può essere applicato anche per risolvere il problema dell'opacità dovuta al freddo e prolungare la conservabilità di succhi o bevande, danneggiando la sensibilità all'opacità delle proteine contenenti prolina.
Dosaggio consigliato
Il dosaggio consigliato è 0,01-0,5 kg/t DS. Il dosaggio deve essere ottimizzato in base a ciascuna applicazione, alle specifiche della materia prima, alle aspettative del prodotto e ai parametri di lavorazione. È meglio iniziare il test con un volume conveniente.
Avvertenze
Dopo ogni utilizzo, conservare sigillato per evitare infezioni microbiche e l'inattivazione degli enzimi fino al termine della confezione.
Sicurezza
I preparati enzimatici sono proteine che possono indurre sensibilizzazione e causare sintomi di tipo allergico in individui sensibili. Il contatto prolungato può causare una lieve irritazione alla pelle, agli occhi o alla mucosa nasale. Si deve evitare qualsiasi contatto diretto con il corpo umano. Se si sviluppa irritazione o risposta allergica alla pelle o agli occhi, consultare un medico.
Imballaggio e stoccaggio
Pacchetto: 1 kg / sacchetto.
Magazzinaggio: Conservare sigillato in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare diretta.
Durata di conservazione: 12 mesi in luogo fresco e asciutto.
